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Utente eliminato
Pubblicata il 26/09/2004

Da dietro le dune
M’appare
Lampeggiando ricordi
La carovana araba
Sulle groppe sudate
Masserizie legate
Alla meglio
E si odono da lontano
Gridolini di bimbi e risate
Un giorno qualunque
Nel fondo azzurro del cielo
Qualche nuvola panna
Che la sabbia gialla addolcisce

Ma adesso è inverno glaciale
Cuori ormai spenti
Reclamano ritmi interrotti
E il delta del tempo
Ha posteggiato in un freezer
Il suo camper

Un boato lontano
Schermi anneriti
Flusso interrotto
Un neurone superstite
Passaporto americano
Barile di petrolio
Un mazzo di fiori
Una lapide oggetto
Suona la banda
Fiori di teschi
Apocalisse Bush

E’ tardi
Si fa sera.
Ora accendo la realtà
Ma una lunga agonia
Ha spento anche la nostra civiltà

Continuo a vomitare…



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...aspetta che mi sposto...


beh, buon sangue..non mente (dice il vampiro) ahah...
complimenti apocrifi ;-)
a.

il 27/09/2004 alle 08:04

In questa tua denuncia ti ritrovo un pò come ai vecchi tempi ... il linguaggio forte e massiccio era necessario ...
Non ci resta che ... vomitare ... hai proprio ragione!
Cristiana

il 27/09/2004 alle 12:26

..non ci resta che piangere...detesto vomitare!...
ciao
Luna

il 27/09/2004 alle 18:30