Ombra di soffeta vita
appare sullo specchio
e negli occhi scolpita
come da un secchio
riversata, la morte.
Quel impercetttibile
viaggio di contorte
follie sul possibile,
che forte echeggia
nella vuota esisetenza
da servo nella reggia
dell'aurea apparenza,
lascia cha le lobotomia
diventi una consutudine
per fuggire dalla fobia
pesante come l'incudine
di essere in un mare
una goccia infame,
per non affrontere
della verità le lame.