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Pubblicata il 23/09/2004
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Soffoca fra clausole
scritte in piccolo
su mongolfiere piccanti,
annega voglie policrome
fra onde magnetiche,
gravata d'insostenibile,
la mia anima di tungsteno.

D'insolazione squamata
muta la pelle d'amianto,
distesa nuda a seccare
su telai di vertebre rosse,
fra gemiti radioattivi
di fornaci in orgasmo
nel prendere il volo.

Solidi in femminile rotazione
descrivono archi di trionfo
in volute di fumo azzurro
di cavalcate vittorie,
nella cosmica rete
a strascico di sposa,
senza possibilità di rinnovo.

Sfoglio pagine di raso
d'una bibbia nuova,
senza parole vestite.
fra le tue cosce di perla.

C'est la Vie..!
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...et quel vie!!
hai scelto la migliore, direi!
chi non vorrebbe "imboccare" quella strada?

mio samurai
ultimamente
sei lussurioso assai.
qual buon cuore
ha risvegliato
il tuo ardore?

bacetto lontanolontanolontanolonta....
pat.

il 23/09/2004 alle 17:24

..si la pat ti ha chiamato samurai, anche se nulla pare legare con l'africa..ma anch'io lieve ti vedo volteggiare fra salti di parole...Luna

il 23/09/2004 alle 19:09

Grazie Patty, sempre simpatica e carina!
Ardore sempre vivo, in questo samurai, e il cuore è il... mio! :-)
baciotti (a distanza, come sempre...! :-)
axel

il 24/09/2004 alle 09:58

Grazie Carissima Luna, in effetti l'Africa è solo una metafora di fisicità... non geografica! :-)
Un caro saluto!
Axel

il 24/09/2004 alle 10:00