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Utente eliminato
Pubblicata il 23/09/2004
Giocherellando
con festose melodie
percepisco me fanciulla
riecheggio grida
e giochi andati via
cortili di canzoni
e campane saltellanti
le ginocchia scorticate
corse senza fiato
sogni che fiorivano
boccioli profumati
passeggiate in bicicletta
dispetti ed abbracci
che avvolgono improvvisamente
tanti ricordi...
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…percepire me fanciullo…

ritornare col pensiero al nostro essere stati fanciulli dà una sensazione di freschezza che ci aiuta a vivere l'oggi!
Poesia nostalgica (anche per le ginocchia scorticate), e molto bella!

il 23/09/2004 alle 11:52

E' una bellissima poesia, fatta di memoria e di ricordo; una trama all'apparenza sottile ma in realtà tenace, proprio come i ricordi che ci aiutano a vivere...
Complimenti a te e un caro abbraccio.
Michele

il 23/09/2004 alle 16:19

vieni, amica, prendi la mia mano giochiamo al girotondo!..lieve, diafana, leggera sembra di nuvole d'oro una raggera...Luna

il 23/09/2004 alle 18:51