Sto impazzendo,lo so
sta avvenendo adesso
o è avvenuto già.
Ma adesso è notte abbastanza,
abbastanza tardi per chiudere
qualcosa aperto troppo allungo,
qualcosa da intrappolare.
Sono lacrimosa,
per quel che ho provato già,
per quel che mi ha provato
i nervi ed il collo,
il cervello è andato ormai.
La testa non ha pieghe
che di noia furibonda:
ho un capezzale,
che nei fiori sprofonda
e ci mettero i sani ricordi.