.....velandosi e rivelandosi
il tuo cavaliere
rivoltando il mondo
lentamente....
:-)
" Torno verso casa
senza luci
se non queste
al neon
gialle elettriche
surrogato di luna
senza fantasia:
Conto i passi
senza fretta
mentre un piccolo cane
mi segue senza fretta anche lui.
Siamo gli unici abitanti
vivi
di questa città... "
E' una bella poesia di tristezza che sfuma, con l'arrivo dell'alba, in una dolce speranza: mi è piaciuto molto il contrasto che hai molto ben descritto tra notte, buio, tormento d'animo e alba, luce e serenità ritrovata. Un bacio grande a te dall'hidalgo.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.
mi piace è immaersa in aura di un qualcosa che non so spiegare....ciao
Molto bella, un vero acquarello la prima strofa...
Un caro saluto e buona notte!
Axel
Lo conosco questo freddo, come il tepore che intesse di sogni una coltre. L'io che si annulla tra le dolci trine...e' dolce abbandonarsi ad un sentire incognito e profondo, al fluire di un'anima dentro al suo giaciglio. Ed e' brezza di vita il calore di un gesto.
un saluto,
S.
ma sto cavaliere mio che pazzarello..ha ha ha..ciaooooooooooooo...:-)
..e verso casa
ti accompagnano
i miei pensieri,
come il tuo cane
scodinzolando
un pochino...
e sorridendo,
al freddo della notte
che si va scindendo
nella luce dei sentieri
della nuova alba.
per te Hidalgo, che la mia notte senti come tua...Il mio più tenero sorriso..Luna
forse quell'ura assomiglia un poco al tuo nick?..grazie..un sorriso di Luna
..è un bellissimo commento, che avvolge ancor più il mio animo di tepore..Grazie, amica! Luna