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Pubblicata il 20/09/2004
Abbracciare il tempo mi è facile d'amore

Anno 1619 un giovane ragazzo
con l'arte nel cuore
prolifero di gioie come farfalle in volo

Avvolto dal Tempo migra in rotte di stelle
dove il toccarsi è sottile come l'anima
donato di Spirito semplicissimo
come il suo fare

Vuole da cuore a cuore toccare
il semplice,leffimero,l'allontanato,il superficiale
cambiare

Lui così giovane così leggero e piccolo
al Mondo che intero lo confonde

Resto fermo ad ascoltarlo come in sogno
la sua Musica dolce soavemente Mistica
suonava in una piazza invernale
Vienna città bianca e astrale con fiocchi di neve
pizzicava le corde del cuore e due lacrime ferme
scendono per Amore


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E' una poesia bellissima, magica e sognante dove il passato si mescola con il presente e Vienna, sullo sfondo, fa da scenografia. Complimenti a te e un salutone.
Michele

il 20/09/2004 alle 16:21