TENEREZZA :
Sono steso su di una panchina
in un giardino, sotto splendidi pini:
una piccola bambina
lascia i suoi compagni di giochi:
e con voce che ha il valore
del tocco di un’ala d’angelo,
come innocenza calata dal cielo
e con una fune tenuta dalle mani di Dio in persona,
mi sussurra:
Dormiglione!
Si scuote tutto il mio essere dal torpore
ed un moto di indicibile tenerezza, mi pervade:
rido commosso e felice,
come penso rida Dio.
Firenze 19/09/2004
Federi’