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Pubblicata il 19/09/2004
Ho chiuso fuori il mondo

La sua curiosità

I suoi tradimenti

Mi sdraio arresa

E assaporo nel flute

la carezza di mezzanotte

Ascoltando i pensieri

che danzano inquieti

nei ricordi di quelle notti

Che non finivano mai

Una lacrima scivola

nella stanza vuota

Che porta ancora il profumo

del nostro orgasmo

Nelle labbra è rimasto

L’odore sparato della carne

Immagino la bocca

che sfioravo

Con la punta della lingua

Ed ho il cuore ferito

Tu non sei più l’uomo che amavo!

Versatemi

per l’ultima volta

Il flute della carezza

Voglio restare sola

Appena si fa notte

e la luna deciderà di riposarsi

Mi sdraierò in riva al fiume

Finché il mio corpo si colorerà di blu

E l’acqua cristallina placherà

Le mie ferite portando con sè

Questo corpo esamine

Valnea
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tutto passa ma il peso e spesso fortino all' inizio poi và e si riapre un nuovo giorno.

il 27/10/2004 alle 22:56

Grazie...

il 15/04/2005 alle 23:42