Ho chiuso fuori il mondo
La sua curiosità
I suoi tradimenti
Mi sdraio arresa
E assaporo nel flute
la carezza di mezzanotte
Ascoltando i pensieri
che danzano inquieti
nei ricordi di quelle notti
Che non finivano mai
Una lacrima scivola
nella stanza vuota
Che porta ancora il profumo
del nostro orgasmo
Nelle labbra è rimasto
L’odore sparato della carne
Immagino la bocca
che sfioravo
Con la punta della lingua
Ed ho il cuore ferito
Tu non sei più l’uomo che amavo!
Versatemi
per l’ultima volta
Il flute della carezza
Voglio restare sola
Appena si fa notte
e la luna deciderà di riposarsi
Mi sdraierò in riva al fiume
Finché il mio corpo si colorerà di blu
E l’acqua cristallina placherà
Le mie ferite portando con sè
Questo corpo esamine
Valnea