Ora raccolgo i cocci della brocca ieri caduta:
In uno vedo un folle saltare
e urlare per il fumo sull acqua
in mezzo a statue di gomma
che si agitano a suon di musica.
In un altro vedo un disperato
che tragurgia rosso vino
nella speranza che la memoria
di quello che è sparisca.
In un altro ancora uno smarrito
senza la sua borraccia
che passa per le metro affollate
senza vedere una strada.
In un altro vedo un dannato
che passa in un gregge uscito
a pascolare dopo anni
per ordine del Grande Pastore.
In un altro vedo un miserabile
che con disprezzo attraversa
un campo di battaglia pieno
dei detriti e lamiere.
In un altro vedo un uomo
che seduto su una gelida roccia
e avvolto nella sua oscurità
pensa a come si è ridotto.
Raccolti i cocci in modo che nessuno si faccia male,
li getto.