E' mattina,
l'aria profuma,
il vento canta
sfiorando le fronde
dei pioppi in fiore,
trilla un usignolo,
pare
un minuscolo campanello d'argento
per scacciare il dolore,
un attimo balena un sorriso
solo un istante
prima di scomparire
nelle ombre.
Il sole
facendo capolino,
illumina con un raggio
le case ancora addormentate,
sembra quasi nascere dal mare
nella bruma e nei colori del mattino.
Il suo calore
mi sfiora il viso,
asciuga l'oscurità
per un momento....
In mezzo alla luce
sale cupa
l'oscurità,
senza stelle,
senza purezza
la stessa luce pare ritirarsi,
oscurità nella luce,
rabbia nella serenità...
....neppure lei può vincere....