E l'uomo disse -poi non ne rimane più niente,
ci hanno dati per morti
io avrei tanto voluto averti
amore del cielo e della terra
amore dell'infinito
e invece me ne vado
io solo muoio
ora che ho toccato le vette,
la mia spinta è finita
senza Dio non ho più motivo
ma ho toccato la stella

E Dio rispose -puoi anche scegliere di amare con generosità,
se non per paura,
puoi anche scegliere di amare per compassione
se non per senso di colpa
ma non puoi scegliere di amare per giustizia
no, di questo non ti è data la facoltà di scegliere, uomo
poichè la giustizia fa parte del mondo dello spirito
dunque su di esso è la vostra anima che parla
non i vostri pensieri
nè le vostre paure
nè i vostri desideri
nè i vostri ideali
nè le vostre compassione
nè la vostra gratitudine,
nè i vostri sensi di colpa
nè il vostro falso cuore

E l’uomo disse -C'è un uomo che si disperde in se
che ha bisogno di te
salvalo, Dio dell'universo
tu che sei stato dotato di poesia
come un angelo del paradiso

E Dio gli rispose -Le parole
non servono più
quando vedi
di fronte a te
il volto di chi
realmente sei
sei un essere che non ha bisogno di case
nè di strutture
nè di logica
sei un essere che non disdegna il dolore
quando ne ha conosciuto il significato
se un uomo che sa il suo destino
quando il suo destino è disegnato negli occhi miei

L’uomo allora gli disse -Lampi nella notte
dichiarano la loro sconfitta
viaggiate attraverso me, esseri del paradiso
decidete voi che fare di me
Questo è il mio dono per te
Dio
la fine della lotta
è per te che ho perso il cuore
vita che mi hai avuto rispettando i patti
io muoio
e mi disperdo nell'infinità
così che il mio sogno possa finalmente divenire di qualcun'altro
e mettere radici

Dio allora lo Lasciò volare giù
E l’uomo si lasciò cadere
L’uomo si lasciò afferrare giù
E Dio lo accolse tra le sue braccia

E ora non era più chi
un uccello vecchio di novantacinque anni planava giù per l'infinto
l'infinita conca della vita sul cui fondo si spegne il pensiero
si spegne l'essere
si aprono porte della cui realtà possiamo dubitare