PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 18/09/2004
Quanto invidio i poeti

gli artisti di professione

le cui parole possono diventare soldoni.

Possono ricostruire il passato

dove c'e' il vuoto di generazioni

ritagliare storie arcaiche

per le nostre orecchie

ridarci un senso

dove oggi c'e' solo solitudine.

Ed io non ho tempo

io non ce la faccio.

Devo lavorare sodo

per pagare cio' che e' gia' mio.

Mi piacerebbe leggere Catullo,

le rime di Lesbo,

graffiare con il buon Ezra,

ma io no, non ho tempo,

io non ce la faccio.

Alla fine del mese il mutuo,

la macchina, la scuola,

e sono consolato dal fatto

che quando moriro'

tutto questo (molto poco)

sara' finalmente mio.(tu credi???)

Tua moglie che ti dice:

non fare il barbone, resisti,

per i tuoi figli.

Quanto invidio i veri poeti

i veri artisti di professione

le cui parole possono diventare

soldoni......
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