Quanto invidio i poeti
gli artisti di professione
le cui parole possono diventare soldoni.
Possono ricostruire il passato
dove c'e' il vuoto di generazioni
ritagliare storie arcaiche
per le nostre orecchie
ridarci un senso
dove oggi c'e' solo solitudine.
Ed io non ho tempo
io non ce la faccio.
Devo lavorare sodo
per pagare cio' che e' gia' mio.
Mi piacerebbe leggere Catullo,
le rime di Lesbo,
graffiare con il buon Ezra,
ma io no, non ho tempo,
io non ce la faccio.
Alla fine del mese il mutuo,
la macchina, la scuola,
e sono consolato dal fatto
che quando moriro'
tutto questo (molto poco)
sara' finalmente mio.(tu credi???)
Tua moglie che ti dice:
non fare il barbone, resisti,
per i tuoi figli.
Quanto invidio i veri poeti
i veri artisti di professione
le cui parole possono diventare
soldoni......