Bell'analisi poetico-scientifica della dinamica del volo!... eppur mi sfugge qualcosa, o no?
Ciao Terry!
Axel
Grande la voglia di sfuggire alla presa possente della terra. Di innalzarsi lassù.
Come solo l'amore sa offrire.
Come vento leggero a cui offri le ali.
Sei sempre più brava, Terry.
Luigi
Mi sembra di vedere il taciuto parallelismo con le vicende della vita, del resto il volo è una delle metafore più affascinanti della vita, non è così?
Volevo farti i complimenti per la vastità del lessico di cui hai padronanza, un solo chiarimento se possibile. Non conosco l'espressione "ad ora". Significa "appena"? Scusa l'ignoranza.
E' bella, mi piace.
Ciao Terry a presto spero
Dario
Guarda che non era una battuta ad effetto, era proprio incapacità mia a comprendere quale intendevi fosse l'energia che ti sosteneva, quali allegorie intendessi creare con questi versi
Non ci sono punti e pareggi, Terry, ti abbraccio!
Axel
Ciao Terry,
Mi è piaciuta anche questa e devo dire, non so se l'hai letta, che la poesia di Celan (uno dei miei poeti preferiti) che ho scritto nel commento alla poesia di Axel sarebbe stata consona anche alla tua.
Complimenti
Antonio.
Cara Terry,
veramente leggero questo volo,leggero come te e la tua penna che è d'oro.
In poche parole riesci a far sognare; sognare chi come te vorrebbe volare e liberarsi del peso del mondo e delle frustrazioni per accedere a cieli azzurri e incontaminati.
Saluti Floriano
PS nei px giorni per motivi di lavoro mancherò da Poetic, ma a rileggerti presto
Sì, hai visto giusto, è la sintetica analisi di una rinascita, del ricominciare a vivere le proprie scelte che portano vicende positive e altre no, ma che sono rappresentazione appunto della libertà di essere.
Io non credo esista l'uso di ad ora in vece di adesso, ma a me suonava proprio bene, e il significato è proprio adesso. Mi attendevo qualche reazione in tal senso.
Tentando anche di rifletterci mi viene in mente che si usa a tutt'oggi, ma paragonando mi sembra che così non renderebbe più il senso esatto, a meno che non si voglia sottintendere che fino ad ora (da quando è accaduto) è stato così, ma il futuro è un'incognita.
Non so se sono riuscita a spiegarmi.
Grazie e a presto (contaci).
Terry
Sì, erano proprio (state?) inchiodate, ma io ho tirato, tirato, finchè le ho schiodate, e tra l'altro sono stata particolarmente attenta a non farmi troppo male....
Grazie, è profumatissima, inebria.
Terry
Sai, mi riferisco a quando ho ricominciato a volare, incerta, riposandomi spesso a terra perchè timorosa e con le ali ancora un po' contuse...
A distanza di anni mi è finalmente capitato di sognare di volare, non mi era mai successo. E' una sensazione incredibilmente ricca.
Buon lavoro e grazie. Ci rileggeremo al tuo ritorno.
Terry
Pensavo davvero fosse una battuta, a me sembra ovvia, e quindi ho pensato che tu mi prendessi bonariamente in giro, anche perchè avevo capito poco di Walkyrie...
Che non ci sono punteggi e pareggi sono perfettamente d'accordo, e lo sai. Era una specie di "Touché" (non so il francese)su quella che pensavo fosse 'affettuosa ironia'.
Per quanto concerne il contenuto simbolico, beh, diciamo che a un certo punto della mia vita le mie ali che erano (state?) inchiodate sono riuscite a liberarsi, e un po' contuse si sono prese lo spazio del cielo, a volte sereno, a volte burrascoso...
Lo state è tra parentesi perchè è sempre difficile stabilire quanto ci rendiamo "prigionieri" da soli e quale sia in tal senso il contributo degli altri.
Hai mai sognato di volare in aria lungo pendii,scendendo a valle sopra gli alberi, costeggiando le montagne o roba così? E' un'esperienza fantastica!
Ciao.
terry
Sì. L'ho letta ed è senz'altro pertinente, oltre che bellissima.
Ti ringrazio.
Terry
Grazie per avermi risposto, ora mi è più chiaro che cosa intendevi "liberare" nella tua poesia, e ti sono vicino in questo fantastico volo, dove anche la mia fantasia si perde, anche senza ali, nello spazio fra le galassie...
A presto!
Axel