Apritevi nebbie del tempo e lasciate
intravedere il passaggio nascosto
agli animi corrotti.
Conducetemi acque senza luogo
verso l'isola che fà da confine
tra sogno e realtà.
Portatemi sentieri della luce e vita
verso le terre dove ninfe sacre
parlano con la Madre.
E mostrati a me, immortale Avalon,
terra benedetta, di soli prescelti,
toccati dal fato.
Parlami, o Popolo Fatato, della sorte
che spetta a noi che ci perdiamo
nella grande ruota.
Cura le mie ferite, e allevia il peso
del ricordo di inutili battaglie dove
il sangue era padrone.
Donami la vista e la forza necessari
comprendere e seguire la via
della rinascita.
Elevami alla comprensione dei misteri
della terra e del cielo, del soffio, seme
di armonia e purezza.