Che questo cielo senza stelle
che opprime la la mia testa
si dissolva al vento inebriato
dal fuoco bianco.

Che queste nubi di zolfo
create dai vulcani abissali
diventino per me pioggia
di profumata acqua.

Che le sinfonie di tortura
che i demoni innalzano
siano sostituide dai cori
degli uccelli in volo.

Che il nulla fatto di paure
imploda senza alcuna traccia
per lasciare mei ricordi
rivolti altrove.

Che si stacchino le schegge
di oscurità nella carne
conficcate lasciando defluire
un sangue malato.

Che le tenebre si dissolvano...