LA NEVE CHE CADE:
Neve che cade lieve e solenne,
e all’orizzonte
mandorli secchi mossi dal vento.
Paesaggio arcano,
per chi e’ triste e solo,
ma musica dolce per chi ama la vita.
Riappare alla mente un passato leggiadro,
e giovani vite dal fato spezzate.
Ricordi alterni nel bene e nel male,
a memoria di giorni che non tornano piu’.
Cumuli bianchi formati per strada,
rompono il disegno di una natura scontrosa:
son segno di gente che e’ ormai morta di dentro
che di meglio, alla vita,
chiede solo illusione.
Si e’ dissolto per sempre
Il magico odore della neve sui pini:
Si e’ spenta la voce
del vento d’inverno,
ma solo per chi non ascolta:
Non muterai natura che gioiosa ti vide,
non cambierai sembianza ai colori di Dio,
non venderai menzogne al mercato dei sordi,
non dormirai se pace piu’ non possiedi:
non dare noia ai ciechi,
se nemmeno li vedi!!!
Firenze 11/09/2004
Federi’