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Pubblicata il 12/09/2004
Sguardo perso nel vuoto, pensieri distanti, e resti in ombra.
Con gli occhi pieni d’amore e turbamento, fissi chi ti sta davanti. Poche parole confuse lasciano trasparire un velo di tristezza, e come una maschera di legno, accenni un sorriso, forzato, vorresti dire qualcosa, ma non riesci, qualcosa ti blocca dentro, di cosa hai paura?
E mentre il tuo cuore inizia a battere più forte, e l’imbarazzo cresce, non sai che dire. In quel quartiere così piccolo e vuoto cresce la noia, vorresti di più, vorresti qualcuno accanto a te, cos’è che vuoi? Pensi di meritare di più? Mentre i tuoi dubbi crescono la tua maschera di legno diventa più dura e cupa, è un sorriso quello che ti chiedo!!! Mi fai un sorriso? No ragazza, in questo momento sei troppo confusa impietrita da qualcosa, da un sentimento che conosci poco per sorridere.
Sguardo spento, e la tua maschera ti si rivolta contro e i tuoi occhi tristi riescono ancora a brillare, vorresti piangere ma ne sei spaventata, imbarazzata ti passi la mano nei capelli, che scivolano morbidi tra le dita, chini il capo e provi un accenno di sorriso. Un abbraccio ed una buonanotte che ti lasciano l’amaro in bocca e rimani li con la tua maschera di legno.



Dedicata a Valeria.
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