PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/09/2004
PARTE DI TE:

Parte di te.
ricordo della tua onda,
lacrima di gioia sul tuo viso,
polvere di stelle
in te clessidra.

Ascolto il vento
e mi trasformo in una nota,
in Te, concerto.

Mi guardo
e mi scopro stelo,
di Te fiore,
muovo i miei passi
e scopro la tua luce
negli angoli bui.

Io sono veramente solo:

solo Tu oramai possiedi
le mie notti,
i miei giorni,
il mio spazio di vita.
Il mio passato.

Corde smorzate
di parole mute,
desiderose di infrangere il silenzio
e gridare una sola parola:
il tuo nome.

Ma mentre leggo queste parole,
vedo in me solo una penna,
mentre tu sei,
una poesia d’amore,
…l’ultima!


Firenze 11/09/2004


Federi’


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ed è così..
che la voce di uno sconosciuto
dà un suono
al mio silenzio..

grazie.

il 11/09/2004 alle 14:44

...ma quante volte quella penna ravviva emozioni e ci fa vivere ?

L.

il 11/09/2004 alle 15:07

Bellissima, complimenti!!
Saluti da ANIMApoetica

il 11/09/2004 alle 22:36

Non esiste un silenzio vero,come non esiste uno sconosciuto:
esiste solo il volersi sentire vivo e credere:
tru hai bisogno di amrti di piu'..provaci.
un abbraccio, federico

il 11/09/2004 alle 22:40

Tu oramai sei quasi una parte poetica di me:
come se mi avessi devvero capito,come se ci conoscessimo da tempo:
ed io ringrazio quel tempo che da oscuri ci ha diviso,per aprire oggi le sue finestre e porco davanti a quella luce che e' nostra:
la luce della vita, della posia,la luce della verita',la luce di chissa' quale domani...ma sempre luce!!!!!
baci,
federico

il 11/09/2004 alle 22:43

Bellissima e' supelrlativo...mi aspettavo qualcosa di meno.
Grazie per l'attenzione che hai posto nel distruibuire il tuo tempo, regalandomi parte della tua disponibilita'.
Ciao,
federico

il 11/09/2004 alle 22:46

Speriamo che l'inchiostro di questa penna duri ancora nel tempo..........
Grazie davvero,
Federico

il 12/09/2004 alle 11:36

La voce di uno sconosciuto, potrebbe essere la tua voce, ma non chiamare silenzio il suono della vita:
delle note le emana smpre, sta a noi studiarne la composizione che piu' ci si addice, per ascoltare poi la nostra musica.
Ciao,
Federico

il 12/09/2004 alle 11:40