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Pubblicata il 10/09/2004
Echi di urla del passato
ritornato in una trafitta testa
mi parlano di vetri negli occhi
di un'agonia che lesta
il carbone mi aveva inoltrato
a suon di lenti rintocchi.
Ora sono solo fantasmi
che riescono a ricordare
meglio del loro assassino
quali perfidi marasmi
li hanno fatti affiorare
dal mio calice di vino.
Che siano necessarie o meno
queste corde d' adamantio
ferendomi mi dimeno
e della mia carne mi sazio.
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Molto intensa,la chiusa poi e' fredda, cruda, un vero pugno nello stomaco...mi pIace!!!A PRESTO...dO

il 10/09/2004 alle 18:23