Echi di urla del passato
ritornato in una trafitta testa
mi parlano di vetri negli occhi
di un'agonia che lesta
il carbone mi aveva inoltrato
a suon di lenti rintocchi.
Ora sono solo fantasmi
che riescono a ricordare
meglio del loro assassino
quali perfidi marasmi
li hanno fatti affiorare
dal mio calice di vino.
Che siano necessarie o meno
queste corde d' adamantio
ferendomi mi dimeno
e della mia carne mi sazio.