PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/09/2004
Vetusto appare il cielo,
dalle lunghe ombre
che vorrei fuggire
raccolta in quiete
una cascatella di luce
pende.
Nel mugolio greve
della mente persa
vienimi consolando l'idea
che il soffice muschio
sia una tua carezza
quando improvviso è di uno scivolone
nell'anfiteatro dei sassi
l'eco delle risa.
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E' facile immergersi nei chiaroscuri dei boschi e del proprio animo, fino a rischiare di perdere il sentiero, per fortuna l'ironia e meglio l'autoironia aiutano a non smarrirsi.
Ciao
Zordoz

il 08/09/2004 alle 10:17

budello lungo e tortuoso
lentamente scavato
da un'acqua tenace

splendida ruga
del volto sorridente della terra...

P. innamorato dell'orrido!!

il 08/09/2004 alle 10:18

i tuoi commenti sono sempre precisi: hai detto bene.....l'autoironia aiuta a sdrammatizzare........

ciao
Sulphur

il 08/09/2004 alle 10:47

ma allora l'hai visto anche tu........com'è scivoloso camminarci dentro vero, non bisogna proprio essere sopra pensiero :-)

ciao e grazie della poetica risposta
Sulphur

il 08/09/2004 alle 10:50

laa poesia è bellissima..ma lasciati dire che mi sono fatta una sonora risata..credo, dopo tutte le cose serie dette e lette..ci volesse proprio...Ma ti sei fatto male?..ha ha ha

il 08/09/2004 alle 16:59

un po' ammaccato il culo.........e una risata......ero troppo buffo

il 08/09/2004 alle 17:57