Mi siedo in mezzo ai relitti del buio,
riscaldato da un pò di gin
sotto ad un antico obelisco
e osservo,
chi ha perso la luce,
chi vive nel disprezzo,
anime rinnegate dal mondo,
perchè sincere
perchè senza paura di sentire
e vedere
il dolore.
Questo popolo del sottobosco
non abbagliato dai lampioni
e dalle illusioni
mi è caro,
perchè anchio
senza speranza
mi abbandono
tra la vita e la morte.