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Pubblicata il 07/09/2004
Lari
paese di vento
quel giorno
trovai le chiuse porte
in me, solitario
etereo cavaliere,
astratto alle mura del castello.

Meraviglioso, l'orizzonte
tremava di rondini
e la vecchia al tombolo
curiosa del mio andare
spiritato
luce sorridente
mi lanciava dalla sua barchetta di stoffa......
Ah! Se ti fosse arrivata!
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ai piedi delle antiche mura
la valle dei ciliegi sogna..
si erge eremo turrito
il castello che sembra
un dipinto, nel vento..
Lieto un chiaccherar
rosso di gerani
complotta col vaso
di limone..e la bignogna
che s'attorciglia al cancello
sembra dire....non le ho viste..
ma mi è parso di vederle
veleggiare...

;-))).......
(!!!!!!!!!!!!!!!!!)

il 07/09/2004 alle 15:44

che bella!!!!!!
l'ho letta cinquanta volte e mi piace sempre di più!!!!
Quanto sei dolce, ma perchè quel giorno ti si è scaricato il cellulare, se mi mandavi un sms ti portavo la luce della vecchietta ed anche un mio sorriso..........

(!!!!!!!!!!!!! a te)

il 07/09/2004 alle 19:03

"...l'orizzonte /tremava di rondini...". Perle sentimentali che connotano assai bene l'universo ricco del sentire nel quale senza reticenze adagi lo spirito. Ottima lettura, densa come sempre, caro Valter!
Ti saluto caramente.
Max

il 08/09/2004 alle 09:13

Cia Max, che sorpresa!!!!!!!Come stai? Io lo so che stai tramando nell'ombra qualche poesia che oscurerà le nostre

:-)

un abbraccio

il 08/09/2004 alle 10:57