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Pubblicata il 06/09/2004
Beslan,

Un nome sconosciuto, un amico non voluto, e un mare di odio figlio del dolore.

Quanti sono i bambini che non sapevano, che queste parole non conoscevano ?
In quanti hanno pagato un prezzo imposto sulla vita che non chiedevano ?

Solo piccole e inutili riflessioni, da noi lontani che possiamo piangere senza nemmeno pensarci troppo.
Io non ci sono, io non mi allontano, io non esisto se questo è lo scopo.

Cerco solo di trovare parole, non spiegazioni, sentimenti non disperazioni;
eppure la Tv mi ha detto che fratelli lontani mi chiedevano una mano, che son morti per me senza volerlo;
Perche?

Non può la pazzia essere madre dell'odio, non può il potere creare un sacrifico tale.
Eppure lo accettiamo ancora una volta.

Piccoli fratelli e a tutti coloro che se ne sono andati con loro, in silenzio condannati anche all'indifferenza,
ahimè, posso solo piangere e chiedere ancora Perdono;

con vergogna lo farò ogni volta che respiro,
ed amarvi senza essere degno di un mondo che non ha spazio nemmeno per me.

Ciao,
Tenax.
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Riflessioni cariche di sentimento per degli angeli ormai migrati.

A me è piaciuta.

Fra

il 07/09/2004 alle 12:27

CIAO FRA,
grazie delle parole e della condivisione del sentimento, purtroppo per noi siamo solo umili partecipi di un dolore lontano, abbiamo solo le parole per accomunare il dolore.

La speranza è che possiamo far qualcosa a forza di sole parole, insegna la storia che un giorno tutto questo finirà ma troppo odio ancora ci governa.

Ciao Fra, e grazie di non lasciarmi solo nella preghiera di pace;

Tenax

il 07/09/2004 alle 18:14