PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/09/2004
Quanto simile il vento
all'anima che scompare,
quei lumi
che fecero mie le notti
e spenti anch'essi
sull'ordinata tavola
(infine abbandonata
in questo tempo incerto)...............
remota appare:
nelle mani si rimise la vita
in sospiri lievi di pace
che avanzano altrove.
Non venire al mio canto crudele,
ardono i verbi,
brucia la calce
l'acqua delle pupille:
è la terra del mio costato
amore caro.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

i lumi,
come lucciole
di maggio
si riaccendono...
e ti riporta il vento
un lieve sospirar
di fronde...
( o erano rose?)

:-))

il 07/09/2004 alle 12:39

simpaticissima!!!!!Erano le tue rose

:-))

il 07/09/2004 alle 13:22