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Pubblicata il 03/09/2004
Rosa lucore
nel mio letto
ardendo bruni petali
distesa
ti nutri di tempeste
e di maree
che scuotono naufragi
nel mio petto
Ed io che di navigli
son funesto
m'acquieto fra i tuoi lidi
sconosciuti
Disteso fra l'infrangersi
di ciglia
m' invade l'obliarsi
d'Odisseo





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Ed Odisseo non si ritrasse allorchè l'argento vivo della passione scosse di nuovo le sue membra.
Bello questo neoclassico poetar d'estasi.
Zordoz

il 04/09/2004 alle 09:13

..la categoria Alieni è più affascinante ma la tua splendida poesia sarebbe da Casa della Poesia...
Bellissima lirica....mi è piaciuta molto!

Unica domanda ...cosa significa lucore?
Hola
Marco

il 04/09/2004 alle 09:37