Come dea dominatrice dei venti
mi sposto a velocità siderale
e l’ambiziosa aspirazione di volare
mi porta in vertical limit.

Raggiungo qualcosa di impossibile
ho una spinta propulsiva
nella mia esistenza,
volo, fantastico, creo...

Fino a sentirne i profumi predominanti
della terra, dell’aria, dell’acqua e del ghiaccio.
Una piccola nuvola è un brivido
il vento diventa turbolenza.

Il gorgo di Pegasus l’ho incontrato
e ha sparato me verso l’alto,
lacerando il cordone che ci univa.
Vibra tutto il mio corpo in un’estasi.

Non sarò mai carne per gli avvoltoi
che popolano la Terra, numerosi,
né voglio spezzare le mie ali,
che ho costruito in tanti anni di sofferenza.

Codifico nel mio Dna la rotta e faccio
l’ultima evoluzione in un volo calmo e planato,
in orizzonte del tuo raggio esistenziale.
Sole, arrivo...Alba anticipami.


Alexia

Note: Il ciglio rosso vive nel terreno roccioso che precipita a valle del fiume Dhoti.