Complimenti, un'intuizione veramente bella, quella del filo d'argento, trama di un sogno scritto sulla neve... M'è piaciuta molto, cara Terry!
Ti abbraccio,
Axel
Perchè dici questo? Fammi capire... A me pare tutto OK: mi ha colto (come fossi un fiore, quello dell'altra poesia, per intenderci). Mi interessa però anche capire il punto di vista altrui. Mi farebbe piacere tu mi dicessi cos'è che secondo te stona.
Anch'io sai, adoro le favole; anche se sono piuttosto concreta e razionale so sognare e apprezzo chi lo sa fare.
Grazie Ester e a presto.
Terry
D'accordo, ma "cogliendomi" è una proposizione a se, è come se fosse tra virgole, per cui diventerebbe:
Hai visto quel filo
l'hai colto passando
e l'hai passato
tra i miei capelli (e qua il soggetto continua a essere il filo)
(mentre mi coglievi).
Forse dovevo metterlo tra virgole, sarebbe stato più chiaro. Ma toglierlo non si può, perchè queste righe giocano proprio sui due verbi (cogliere e passare)usati con significati diversi.
Togliendolo la frase sta in piedi e scorre forse più lineare, ma viene a mancare un concetto per me essenziale: il fatto che mi abbia colto, delicatamente, che è un cogliere mentale e fisico. Grazie comunque, è importante avere pareri, perchè a volte si danno per scontate troppe cose, ad esempio per me non c'erano dubbi di interpretazione, nè grammaticali, invece le tue parole mi fanno capire che così non è e ciò mi aiuterà in futuro. Grazie di nuovo.
Terry.
Complimenti Terry,
(e' il tuo nome vero?) la forza espressiva del verso isolato "e non fu vista" è enorme. Tra tutte le donne che scrivono sul sito tu e Ilaria siete quelle che preferisco.
Ciao
Antonio.
Ti ringrazio molto, è davvero un onore, perchè ti stimo molto come poeta.
"E non fu vista" è effettivamente uno dei versi più importanti nelle mie intenzioni.
Io sono proprio Terry di nome e Terryble di fatto....... Ciao e a presto.