E' la mia
cattedrale
da lassù mi sovrasta
e rilievi di nuvola
intessono mosaici
su volta dell'azzurro
dove folle l'artista
crea senza confini
e intorno
è tutto esploder di colori
altari dove un fiore
è a te donato
dove la farfalla
accanto ti accarezza
poi nel buio
quando sa di cupo
basta una lucciola
a far sfiorar le stelle
e quando il vento passa
venendo da lontano
non chiede cosa preghi
se credi nel perdono
se degno sei
d'entrar nell'altro mondo
o traccia d'un disegno
e cosa offrir in cambio
simulacri non ho
all'orma non cedo
la mia storia.
E foglia seguirò
nel mio domani
colgo raggi di sole
sotto il cielo
e i miei pensieri
non legherò mai più
su dei binari.