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Pubblicata il 30/08/2004
Quel che ricordo di te
è la pioggia

un ombrello inservibile
in una piazza
improvvisamente
divenuta torrente

e la magia
capricciosa dell’estate
che ha mutato il mio vestito
in pelle

che dire
delle ali
apparse all’improvviso
alle mie spalle

angelo fradicio
intontito
da una nuvola
d’illusione

che asciuga
a ritroso
il suo sorriso
al riflesso del fon
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un bellissimo incontro...
;-)))
M'

il 30/08/2004 alle 22:51

parli del mio con te?

grazie Marc

baci
Kat

il 30/08/2004 alle 22:54

"Se un giorno il tuo petto si arresta,
se qualcosa cessa d'andar ardendo per le tue vene,
se la voce nella tua bocca esce senz'essere parola,
se le tue mani dimenticano di volare e s'addormentano

Matilde, amore, lascia le tue labbra socchiuse
perché quest'ultimo bacio deve durare con me,
deve restare immobile per sempre sulla tua bocca
perché anche così m'accompagni nella mia morte.

lo morirò baciando la tua pazza bocca fredda,
abbracciando il grappolo perduto del tuo corpo,
cercando la luce dei tuoi occhi chiusi.

Così quando la terra riceverà il nostro abbraccio
andremo confusi in una sola morte
a vivere per sempre l'eternità di un bacio."


(Pablo Neruda)




E' triste certamente
ma la tua bocca socchiusa
mi ha stampato questa immagine di pablo

baci eternamente vivi
Kat

il 31/08/2004 alle 07:45

E' un altro " coup-de-maitre ", questa poesia, pervasa della tua irresistibile ironia! Impagabile il finale, con il fon che ti asciuga dopo l'acquazzone! Bellissimo! Un bacio grande a te.
Michele

il 31/08/2004 alle 17:24

ti ringrazio per l'attenzione
un saluto
Kat

il 01/09/2004 alle 07:47

eih che gran complimento
ti saluto affettuosamente
sotto la pioggia scrosciante
Kat

il 01/09/2004 alle 08:02

benvenuta/o nelle mie pagine
grazie del bel commento
un saluto
Kat

il 01/09/2004 alle 08:04