Trema la terra sotto la furia dei morti
risvegliati dalle bestemmie alla vita
sono ora rinati più forti
pronti a dare agli eretici partita.
Riempiti di terra e vermi
avanzano bruciando e saccheggiando
vendicandosi dei dolori eterni
e al cielo lanciando un tetro canto.
Il terrore acceca la carne
che per esso marcisce
dando alla luce un putrido infante
che la terra avvizzisce.
Niente sopravviverà
della luce sarà fatta polpa
e per questa crudeltà
solo l'uomo ha colpa.