Nel tremolio dell'acqua
sopra il mare increspato
da onde passeggere
viaggia il veliero del tempo
verso orizzonti chiusi
dalle vite rattristate
dalla vista dei caduti
per martirio proclamato
dai signori delle guerre.
Prelevati nel passaggio
per le terre martoriate
per descrivere lo strazio
delle guerre tra fazioni
diventavano gli ostaggi
per la gloria assai fumosa
dei guardiani delle porte
dell'accesso in paradiso.
Viaggia sopra arcobaleni bui
il trattore della morte
che il conto poi saldava
con un lugubre pedaggio
ai guardiani delle vite
che ancora privi di coraggio
regalavano la fine.