PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/08/2004


Frantumi
carapace
meteoriti

imponente
sommossa

cieca la parola
cieco il respiro

gente senza cervello
donne violate

inquietudini di bottega

orinatoio d’esposizione
con entrata a mezzo sesto
per sessi penduli

labirinto con frecce d’uscita

e

labbra
infinite labbra
di carne marmo
di pelle bronzo

oltre il surreale
si incastra
nella sua stessa storia
l’uomo
bendato
grandioso
monco

avrei creduto d’abitare un sogno
se i capelli filtrati dal ponente
non avessero mosso
sul muro
l’ombra









Igor Mitoraj
Mercati di Traiano
Roma
Sabato 21 agosto 2004


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Splendidi versi, ancora più riusciti perchè, in parole, sei riuscita a rendere lo stesso spirito surreal-iperrealista delle opere di Mitoraj. scultura in poesia. Un grande bacio a te e infiniti complimenti

il 22/08/2004 alle 15:05

grazie Michele, anche se credo che di iperrealista forse c'era solo il rimando prepotente delle sensazioni
un bacio
Kat

il 22/08/2004 alle 22:49