PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/08/2004
Di quando si scendea da quelle scale........ ov'io felice l'aspettavo
venia si lievemente come fosse.......... che non calcasse ma levitasse appena
Ed i capelli ballavano nel vento.............. che a torno spandevan vibrazione.......... per me la più bell'emozione, del cuore il più bel cimento
Così il suo sorriso lei portava......... come di sole che le nubi fuga........... volevo solo stare dove stava.......... fuggendo ogni pensiero che la rubi
Ove ora sia, io non so, non più ho saputo.
la penso come vedo che lei era.......... per me è come fosse ieri.
bella d'amore ed a me sincera.
orlando
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

.....dove è andata la tua dolce Angelica?...caro Orlando,hai voluto omaggiare l'Ariosto con questo madrigale del 500?.Comunque sai di tanto in tanto fa bene un ripasso storico.
Ma poi..perchè l'hai persa di vista?...avresti dovuto agire! e come innamorato dichiararle il tuo amore!...
Con simpatia,Dory

il 05/05/2005 alle 17:31