leggisi accettarsi, chi ci riesce può evolversi prima di altri ed esser felice tempo e cose permettendo. Semplicemente diretto unpo' d' autocritica ed un po' di amarezza traspare.
E davvero non è poco essere se stessi, in un mondo di " cloni " dove lo sport più diffuso sembra essere quello di scimmiottare più o meno maldestramente chi, in qualche modo, ha successo... Una poesia molto bella, che ancora una volta testimonia la tua intelligenza e la tua capacità di essere libera. Complimenti a te e un caro saluto.
Michele
mi raccomando, l' autocritica non comprende l' auto distruggersi o buttarsi giù... Abraccio by flavio