Questo silenzio bianco ci osserva.
Cola come rimmel
dalle pareti spogliate di noi,
vagine intonse
che ritrovano chirurgicamente
la verginità perduta,
spugne strizzate della nostra intimità,
per assorbirne
di nuova e sconosciuta.
Il presente
si inietta avido
di domani.
Questo silenzio bianco ci osserva,
unici custodi erranti
degli attimi
che ci hanno condotto fin qui.