Seduto presso il vento
non cerco altre fontane
che possano bagnare
ancora le mie mani.
Mi guardo sulle spalle
tracciando i miei castelli
per definire i tratti
dei miei paesaggi
arrotolati in carte
racchiuse nelle tasche.
Seduto ad aspettare
il segno dell'amore
mi prende per la mano
un cuore rinnovato
pronto a ricostruire
lungo i miei anni andati
nel ventre del passato,
le lettere lasciate dimenticate
in vecchie cassapanche
che il tempo ha scolorito.