Quattro libri tra le mani
per rileggere le storie
fanno piangere i sorrisi
che non bastano a cercare
elisir di lunga vita
lungo corsi amareggiati
del percorso del sentiero
che restava ormai
affannato dai ventagli soffiatori.
Per i canti passeggeri
basteranno quattro note
e ballate più intonate
parleranno fortemente
del dolore della gente.
Quattro mura colorate
han segnato le mie cose
e una fossa ormai abissale
non portava al capezzale
di quel pazzo sognatore
che alle sette del mattino
descriveva quattro cupole dorate
per svegliare il suo signore
che nel sonno trasognava.