PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/08/2004

Troppe ragioni e nessuna, con lo stesso volto entrambe,
mi hanno ricacciato indietro e dentro,
nel luogo più nascosto e sudicio del mio essere.
Ogni momento passato,
ogni silenzio, ogni storta intuizione
ed ogni impolverato piacere:
tutto è avvolto da una sordida oscurità,
come in un bozzolo di paure ammuffite.
Radete lame sulle carni pavide ed ormai putride,
rosse ma non per sangue bensì
per l'imbarazzo cinico di non
trovarne nemmeno una goccia,
se non giusto un paio stagnanti
e disitratate, rigonfie di rossi coloranti.






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