PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/08/2004
Sbadiglio istanti senza più sosta,
vado a capo stanco, raddrizzo il respiro,
mentre il cuore ghiro accosta,
quasi a darmi il tempo di un sospiro,
che nemmeno apprezzo, e mi rigiro
nel giaciglio scavato nel tempo
a cui più non assomiglio
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Sei un po esistenzialista al modo di una incurabile malattia del vivere. O quella che Montale chiamava "il male di vivere". Ma sappi che il respiro più profondo sta nella speranza del vivere con coraggio la vita. La poesia è bella nel suo crepuscolare racconto e nel senso del cambiamento dell'anima. Serafico

il 07/08/2004 alle 19:56

Ho risposto alla tua Email,ho letto questa tua ultima e mi dispiace sentirti "solo" o soppesato da pensieri neri,Parlane a chi vuoi tu! ma sorridi perchè la vita C'E'!!!

Un caro Saluto,MauMusiC

il 07/08/2004 alle 21:31

Grazie per il tuo commento al mio "lamento"...
quel male di vivere, aihmè, si è radicato fin troppo.
Se conto i tentativi di disfarmene penso che perderei la vista o gli occhi stessi...ma forse è giusto così per ora.

il 08/08/2004 alle 14:45

Grazie MauMusic, e grazie per la tua email, davvero...se devo essere sincero, mi sembra di inquinare la vita stessa con i miei sbalzi d'umore, vorrà dire che ci sarà di nuovo una discesa dopo quest'altra salita.

il 08/08/2004 alle 14:56