chiudi la porta
e ripariamoci in un’angolo del futuro
tra poco viene il temporale
vedremo gente correre verso il nulla
dai vetri appannati di malinconia
chiudi,chiudi la porta!...
o qualcuno ci trovera’
distesi e sdraiati
a parlar di paure e di noie
chiudi,chiudi,fai presto!...
lascia che il primo essere senza ombrello
possa ripararsi nella felicita’
di un giorno diverso
chiudi,chiudi lo stesso
anche se il cielo schiarisce
e gli uccelli gridano
felicita’ al cielo
rimani chiuso
ora splende il sole
intorno a tutte queste cose
che riempiono il vuoto
d’un destino amaro
accucciati,accucciati
sul divano a fiori
ed apettiamo la luna della sera
per dover uscire
da questo buio immobile
apriamo la porta,allora!…
tanto la notte passera’
e sulla nostra pelle tornera’ la serenita’
delle interminabili voglie d’amore
ricucite dai passi del nostro tempo…