Non valse la spada
sul vasto impervio
eremo d'argento.
Che'l fuoco inghiotta
questa chimera
nel cuor sconfitta!
Lacero un campo
sentore di sangue.
Ma quale trionfo?
La piccola belva
osò affrontare
il re tra i rapaci.
Qual maleficio
mi ridusse a vagare
in un mondo ireale.
Risplende l'eremo,
una lama prostrata
dinnanzi al sole.