sul molo seduto
osservando la notte
sogno il tuo passo
che saggiamente le onde cancellano
per non farti seguire
distinguo il tuo profumo
tra quello della sabbia
madida di maree
la luna dipinge il tuo viso
coi mille colori della neve
ed io gelo dentro
sapendo di essere il ricordo
orami perduto
di quello che poteva essere amore
ed ora é solo sale...
che dire.... decisamente ispiri!! : )
P.
Complimenti per le immagini!
Soprattutto l'ultima strofa! "Mi arrendo alla notte d'estate nell'abbraccio del mare vengo all'amore" da sola basterebbe!
Ciao
Ivan
Bella, intensa, affascinante e suggestiva. Ala dai proprio spazio al senso del notturno e al rapporto tra "amore notte e anima". Bella la chiusa: nell'abbraccio del mare vengo all'amore. Lascia che si incantino gli amanti. Un bacio Serafico
Sembra quasi di vederti camminare sulla riva del mare, al chiarore lunare. E' una Ala finalmente arrendevole e dolce.
Fabio
Nelle tue prime poesie (quelle di luglio 2004...) avevo visto una persona arrabbiata (a parte Iberia) in questa vedo molta dolcezza , tutto qui. Per questo ho detto anche arrendevole, scrivi anche tu che ti "arrendi" alla notte d'estate...(in questo senso).
Siccome non le ho lette tutte (sono solo all'inizio e son tante) sicuramente troverò diverse Ala... son sicuro che ogni volta mi sorprenderai.
Ciao Fabio
Scusa...... dimanticavo la tua prima bellissima e dolcissima "in ricordo di te"... oltre a "iberia" scusa
Fabio