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Utente eliminato
Pubblicata il 03/08/2004
Letture 2, Commenti 5
Non dubitavo affatto del fatto
ma l'antefatto mi lasciava di stucco:
come aveva potuto quel mentecatto insinuarsi
quatto ,con fare quasi distratto nel mio letto
e abbuffarsi laido al mio banchetto?
Galeotto un bicchiere di troppo o forse un concerto di oboe e fagotto...
Comunque sia andata ora è passata,
mi alzo dal letto, mi allaccio il corsetto ,
saluto l'inetto che dice:
"A domani?"
"Nemmeno per sogno!" rispondo in un fiato
Ringrazi il suo fato per quanto ha già avuto,
il lurido ratto,
Chi ha dato ha dato e chi ha avuto ha avuto...
Scendendo le scale già tiro le somme:
ho chiuso per sempre col vino d'annata, per quanto son viva,
mi dò all'aranciata
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llanto

eh si incidenti di percorso....ma ti prego non rinunciare al vino d'annata, nettare prezioso, in fondo hai fatto del bene..:-)

il 03/08/2004 alle 18:05
Amaranta

mi hai regalato un gran sorriso..
brindo con te
con un calice di aranciata :-)

il 03/08/2004 alle 23:49
maresa2002

Devo farti i miei complimenti. Una poesia davvero divertente. Mi è piaciuta molto.
La capacità di ironizzare su fatti che magari sono accaduti o che abbiamo solo pensato, non è da tutti.
Di nuovo i miei compimenti.
Ciao
MTA

il 04/08/2004 alle 08:07
zacchete

Mi associo al commento di Maresa, complimenti per l'autoironia, dimostri carattere...
Fabio

il 28/11/2008 alle 22:53