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Pubblicata il 13/02/2002
Allegro !
più che mai adesso per scoprirmi vivo
e sentirmi della specie
che d’umana ha solo il diletto
il figlio prediletto
dell’Amore,
quello vero ora, che più forte
,ancora più
delle braccia di un amante
,mi stringe a se
e mi somiglia.

“Son’io ora l’Agape,
presenza di Dio in me”.

Mantide divoratrice,
questa presenza
di luce plasmata, che
riscopre nelle sue vesti un uomo nuovo,
divorato nell’emisfero umano
il lato ai molti ignoto,
della vita divina Presente, Costante.
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