La neve che scotta,
un giaciglio sul manto.
L’uranio è finito?
Allora cerchiamo
Nel plasma rotondo
sagittari di perla
di lame
di rosa apparente
Il paniere promette
arance campestri
uva nel sugo e
carbone pulito
Adesso comprate
Vi esorto
Comprate del sogno
il ruvido piglio
mangiando più carne
di roccia
di fave
Rubate con gli occhi
sentieri inattesi
a caccia di suoni
o braccia conserte