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Pubblicata il 31/07/2004
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APRENDO UN'IMPOSTA

Le ortensie macchiano di rosa e di blu
il verde scuro del sottobosco
mentre un raggio di sole coglie il ginepro
quello vecchio, grosso e nodoso
da fare invidia ai cipressi.

L'inverno ha lasciato il segno
di un grosso ramo manca l'ombra
e sul lastricato davanti a casa il sole batte
a scaldare pietre antiche.

Non una voce, non un rumore
nulla d'urbano si riverbera tra i tronchi
solo gli incessanti richiami delle ghiandaie
e il cinguettare continuo di chissà chi.

Una pietra del muro s'è smossa
forse il cinghiale che ha grufolato nel fosso.

Dovrò metterla a posto.

Intanto il vento continua ad affannarsi
per far tremare le foglie degli olmi.



yama


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La tua attenzione che si posa su cose vive e su sensazioni percepite in maniera cosi' leggera da lasciarle inalterate pure cogliendone lo spirito.
Osservarsi osservendo, questo è.
Odore di muschio vento e silenzio, qualcosa mi dice fecondo per chi sa coglierne le sfacettature.
Ciao Yama
Zordoz

il 31/07/2004 alle 08:59

grazie zordoz ... sto raccogliendo i tuoi commenti :-)))
... non sapevo di essere vanitoso!
un saluto carissimo
yama

il 31/07/2004 alle 23:55