La musica che vorrei scrivere
ha il fragore
dei vetri che si spezzano
ad una improvvisa
folata di vento
così improvvisa
che non hai nemmeno
il tempo di
accorgerti dell'accaduto
E mentre ti chini
per raccogliere
ciò che si è infranto
il vento si fa più lieve
fino ad accarezzarti
il viso e poi il cuore
Una dolcezza incredibile
che ti prende
ti sfinisce
e mai ti abbandona