è un aforisma profondo e reale.ma la finzione di cui tu parli è più un compromesso continuo.si comincia con una bugia conciliatrice solo per nn scontentare chi ci è vicino,magari noi stessi, e si da il La ad un susseguirsi concatenato di necessarie maschere che si sovrappongono giorno per giorno e finchè son troppe e ci soffocano,o se ci vengono strappate ci lasciano nudi come vermi
non posso che darti ragione,il nostro è un mondo costruito sulla falsità e l'ipocrisia. Tutti noi mettiamo in atto dei meccanismi di difesa che ci portano a creare delle maschere,quelle maschere che poi non riusciamo più a togliere,ciò molto spesso causa una fusione tra "io" e "me".credere quindi alle proprie bugie.
Droga , questa è la miglior finzione per noi stessi.
Ti senti talmente finto che ti sembra d'esser vero.