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Pubblicata il 24/07/2004
Sentivo urla strazianti
che camminavano sul mio corpo ,
sentivo come mille piccole zampe di vedove nere
appoggiarsi sulla mia pelle…
millimetro per millimetro,
gocce di acqua cadevano dal cielo
e arrivando su di me
diventavano di un rosso brillante.

Ancora adesso ho questa sensazione
ancora adesso piango nella nefasta prigione.
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Visioni, incubi, immagini distorte: è un universo lacerato, alla Hyeronimus Bosch, uno sfondo nero in cui abitano senza speranze persone derelitte. Una poesia grandemente immaginifica e davvero riuscita. Un bacio a te.
Michele

il 24/07/2004 alle 18:42

^_^

il 25/07/2004 alle 13:14

cerco di immagirare.........molto triste.........e il rosso brillante?

il 27/07/2004 alle 00:48

il sangue di innocente!!!!

il 27/07/2004 alle 01:16